CERTIFICATI MEDICI
L'acqua di S. Martino è quasi l'unica acqua bicarbonata sodica che abbiamo in Italia, e
la sola che possa sostituire le acque di Vichy nella dispepsia, nei catarri
gastro-intestinali cronici, in alcuni stati anemici, nella uricemia, ed in tutte le
malattie ove si debba migliorare la nutrizione accelerando il ricambio materiale, o
conservare l'alcanilità del sangue.
Io la preferisco anche all'acqua di Vichy perché essendo meno mineralizzata, costituisce
un'eccellente acqua da tavola. Ma non la credo, perciò, meno utile della Vichy, perché
penso con Durand-Fardel che in questa classe di acque gli effetti terapeutici sono tanto
più sicuri e durevoli quanto meno appariscenti sono gli effetti fisioligici.
Firmato Dott. G. LORIGA
Ispettore sanitario presso il M. dell'int.
Nella dispepsia, atonia intestinale, e
quando occorre attivare il ricambio organico, l'acqua di San Martino presta dei servizi
inestimabili. È pure una ottima acqua da tavola.
Firmato Prof. ANTONIO CONTI
Direttore dell'Ospedale Civile
L'acqua di S. Martino per la natura e
proporzione dei suoi componenti è tale che oltre a trovare utili indicazioni in un gran
numero di malattie, è una eccellente acqua da tavola che può gareggiare con le migliori
del genere alcalino-carboniche che si trovano in commercio. L'uso per bagni coadiuva
potentemente in certe forme morbose l'effetto utile delle acque medesime, prese per via
interna.
Firmato Prof. FIORI
Professore di Clinica nella Regia
Università di Sassari
(Da una relazione del Consiglio provinciale nella
seduta del 17 novembre 1893).
Il largo favore accordato dai medici
pratici e dal pubblico all'acqua delle sorgenti di S. Martino, è dovuta ai singolari
caratteri organolettici e chimici di quest'acqua: per cui essa costituisce una bevanda da
tavola deliziosa ed igienica usata solo, o come diluente del vino grosso od eccessivamente
alcoolico delle regioni meridionali, ed è un correttivo contro l'alcoolismo invadente.
Essa giova altresì come valido rimedio nei perturbamenti funzionali dell'apparato
digerente nelle alterazioni del ricambio materiale (uricemia, renella, gotta, calcolosi
epatica e renale), e nelle affezioni catarrali dell'apparato urinario.
Firmato Prof. M. ALIVIA
Docente di materia Medica nell'Università di Pavia,
di Patologia Speciale Medica nell'Università di Roma.
Direttore onorario delle Terme Comunali di Viterbo-Medico Provinciale